Repliche Hublot Orologi

29 mar 2011

Ricerca- Milano, gala' contro sclerosi con Renzo Arbore e la sua orchestra

Milano, 9 mar. (Adnkronos Salute) - "La solidarietà è un dovere soprattutto per chi, come me, fa un lavoro d'evasione e che diverte". Parola di Renzo Arbore, che con la sua Orchestra Italiana darà il buon esempio il 21 marzo al Teatro Smeraldo di Milano, con un Gran galà benefico a favore della ricerca contro la sclerosi multipla. Una malattia cronica, progressiva e invalidante, prima causa di disabilità neurololgica nei giovani, che colpisce soprattutto le donne e vede l'Italia fra i Paesi a più alto rischio, con circa 60 mila pazienti (su oltre 2,5 milioni nel mondo) e 1.800 nuove diagnosi all'anno: una ogni 4 ore.
Lo show solidale, promosso con il sostegno del gruppo farmaceutico Novartis e presentato oggi nel capoluogo lombardo, festeggia i primi 25 anni di vita dell'Associazione Amici del Centro sclerosi multipla dell'ospedale San Raffaele di Milano (Acesm Hsr Onlus), fra i primi tre centri al mondo più attivi nella battaglia alla sclerosi. Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana hanno voluto dedicare a questa causa una tappa speciale del tour che li vede impegnati nelle principali città della Penisola. L'incasso dell'evento, condotto da Lorena Bianchetti, sarà devoluto ad Acesm. Per informazioni, cliccare sul sito dell'associazione (www.acesm.org).
"Trovo giusto che gli artisti offrano il loro contributo alla ricerca scientifica", sottolinea Arbore. Lo showman spiega così la sensibilità che lo porta a essere spesso testimonial di iniziative benefiche: "Ho un cugino nella mia città, a Foggia, che ormai ha più di 60 anni ma è rimasto fermo a 6 anni. E' il mio cugino prediletto, per cui conosco bene il problema delle malattie invalidanti&qauot;. Un'attenzione a chi soffre scritta anche nel Dna, ereditata dal padre che "era medico e dirigeva il tubercolosario di Foggia", ricorda l'artista.
L'obiettivo della serata milanese è anche quello di rilanciare una corretta informazione su una malattia subdola, considerando che la sclerosi multipla è spesso difficile da diagnosticare precocemente e segue un decorso a volte imprevedibile.
La storia di Acesm Hsr Onlus inizia nel 1986, quando un gruppo di volontarie milanesi, socie del Lions Club Madonnina di Milano, decise di dedicarsi ai malati di sclerosi e intraprese un'instancabile attività di fund raising a favore di questi pazienti. "E' stata un'esperienza entusiasmante - racconta Piera Ghislieri Ruffini, tra le fondatrici dell'associazione - A Milano non c'era un centro che si occupasse specificamente di persone colpite dalla sclerosi, e l'obiettivo era così importante che amplificava il nostro entusiasmo e la nostra volontà". Una convinzione che ha catalizzato l'attività del Centro sclerosi multipla dell'Irccs San Raffaele, in un 'matrimonio' che celebra quest'anno le sue nozze d'argento.
"La presenza costante di Acesm è un vero e proprio enzima per il centro - assicura Giancarlo Comi, direttore del Dipartimento neurologico dell'Istituto scientifico universitario di via Olgettina e direttore scientifico dell'Onlus - un moltiplicatore di risorse, data la disponibilità immediata e senza trafile burocratiche dei fondi aggiuntivi che l'associazione raccoglie, che consentono tra l'altro l'erogazione di borse di studio per i giovani ricercatori e medici di base e l'integrazione con contratti ad hoc di fisioterapisti, psicologi, urologi e neurologi". Un gioco di squadra per migliorare la qualità di vita dei malati.
Durante la serata allo Smeraldo di Milano, Comi ripercorrerà le tappe dell'alleanza prolifica tra Acesm e Centro sclerosi multipla del San Raffaele. La ricerca traslazionale, dal banco di laboratorio al letto del malato, è il vero punto di forza della struttura attiva presso l'Irccs fondato da don Luigi Verzé. L'interazione tra ricerca e assistenza "ci consente di raccogliere un cospicuo database che attualmente conta più di 5 mila pazienti - evidenzia Comi - e di effettuare ricerche di tipo genetico, immunologico, neurobiologico, neuropatologico e neurofisiologico. E' da tale fluidità d'informazione che nascono nuove idee su cause, natura e sulla possibile cura della malattia".
All'attivo tanti traguardi, fra cui la pubblicazione sul 'Journal of Neurology' di uno dei primi studi sul ruolo della risonanza magnetica nella diagnosi di sclerosi multipla, il Centro del San Raffaele è oggi un avamposto delle nuove frontiere di lotta alla malattia: le cellule staminali arrivate ai test sull'uomo ("siamo fra i primi tre centri al mondo che si occupano di questo aspetto", precisa Comi) e i nuovi farmaci in formato 'pillola'. Tra questi il fingolimod, primo medicinale anti-sclerosi da somministrare per bocca, atteso quest'anno in Italia. "Il primo paziente al mondo incluso nella sperimentazione che ne ha poi dimostrato l'efficacia è stato inserito al San Raffaele - puntualizza l'esperto - e io sono parte del team di 5-6 ricercatori nel mondo che ha messo a punto e sviluppato questa terapia. Anche un altro farmaco, il laquinimod, viene attualmente sviluppato attraverso il contributo fondamentale del centro".
Una maggiore aderenza dei pazienti alle terapie e un'efficacia quasi doppia rispetto all'interferone. Queste le promesse delle nuove cure, prospettive grazie alle quali, "se fino a pochissimo tempo fa il nostro obiettivo era quello di limitare i danni e ridurre la frequenza degli attacchi - dice Comi - oggi si comincia a intravedere un orizzonte terapeutico del tutto nuovo, cioè la completa libertà del paziente dalla patologia, il completo controllo degli attacchi e delle crisi. Per la prima volta nella storia della sclerosi multipla, senza essere troppo folli, possiamo immaginare che la malattia possa essere del tutto controllata: non lo potrà essere per tutti i pazienti, non potrà esserlo subito, ma iniziamo a vedere l'orizzonte", è il messaggio di speranza del neurologo.

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24 mar 2011

Richard Mille- Nuova Boutique a Ginevra

Comunicato stampa. La nuova boutique di Richard Mille ha appena aperto i battenti a Ginevra, all’interno del Grand Ho?tel Kempinski che, situato sul lungolago, offre una splendida vista del Jet d’Eau, la fontana piu? alta del mondo, e del Monte Bianco.
richard mille nuova boutique Richard Mille: Nuova Boutique a Ginevra
In uno spazio di 51 metri quadrati e? esposta un’ampia gamma di esemplari eccezionali, tra cui l’RM 021, l’orologio subacqueo RM 028, e lo spettacolare orologio da tasca RM 020 Tourbillon.
Il design del negozio riprende i codici dell’universo Richard Mille: la quintessenza della Haute Horlogerie coniugata in chiave moderna ed architettonica. Dall’esterno, il passante puo? ammirare la spettacolare vetrina sulla quale un orologio, riprodotto su tre spessori di vetro, offre la sensazione di entrare nel cuore del meccanismo. Una caratteristica che si ritrova in tutte le boutiques Richard Mille.
All’interno, tutto e? lusso, calma e raffinatezza. Le dodici vetrine sono tanti punti luce che delimitano il percorso. Disposte nello spazio centrale e realizzate in ebano scuro ed acciaio inossidabile, le vetrine sono un perfetto scrigno per gli orologi della collezione.
L’ultima nata tra le boutiques Richard Mille, comprende una sala VIP e, novita?, un atelier d’orologeria. Il banco da lavoro dell’orologiaio e l’insieme dei mobili sono parte di un nuovo concetto di design della Manifattura, sviluppato all’interno, appositamente per questa boutique.
richard mille ginevra Richard Mille: Nuova Boutique a Ginevra
Un orologiaio Richard Mille e? sempre disponibile per spiegare la tecnica e la concezione degli orologi, che trovano, in questo luogo, uno spazio a loro misura.

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17 mar 2011

Novità 2009 - Orologio Concord C1 BIRETROGRADE

Quando l’anno scorso feci il primo articolo sul Concord C1 Tourbillon Gravity era scontato, commercialmente parlando, che nella gamma vi fosse anche un cronografo (ultimamente aggiornato con nuove referenze), ma un biretrogrado proprio non me lo sarei mai aspettato. Bene! Ho subito pensato… Scusate il gioco di parole, ma fare passi “verso l’alto” è il fisiologico comportamento dell’Alta Orologeria…
concordc1bi1 Concord C1 BIRETROGRADE: "la faccenda si complica..."
E’ in questi giorni che Concord presenta al mondo il suo C1 BIRETROGADE nato dalla combinazione di data e giorno della settimana. Saranno in soli 200 al mondo a poterselo mettere al polso: 50 esemplari in platino e 150 in oro rosa e con ciò fine anche della scelta dei metalli disponibili.?Una cassa imponente, la combinazione dei materiali, il quadrante multistrato?trasparente: la meccanica del tempo emerge perfettamente leggibile?attraverso i 3,3 mm di spessore del vetro zaffiro.
concordc1bi2 Concord C1 BIRETROGRADE: "la faccenda si complica..."
Le rotazioni dell’ora avvengono sul disco?zaffiro collocato sopra ai ruotismi e sono leggermente decentrate per concedere?spazio alle indicazioni retrograde. Il gioco di trasparenze viene interrotto a?ore 12 dall’apertura sul bilanciere. Contornate da indici luminescenti?applicati, le lancette delle ore e dei minuti solcano la cupa armatura del?calibro con la loro solida struttura in platino o oro rosa. In linea con il?temperamento dell’orologio, le tre viti aggiungono ulteriore robustezza?all’intera costruzione.
A ore 4 e 7, data e giorno retrogradi percorrono archi di?cerchio perfettamente simmetrici. Al design lineare che contraddistingue queste indicazioni fa?eco l’innegabile complessità che ne garantisce la massima precisione: basta?meno di 1/10 di secondo perché le lancette tornino indietro percorrendo?l’arco di cerchio. Il meccanismo a camma è lasciato a vista. L’energia viene trasmessa al movimento tramite un sofisticato meccanismo a molla che?coniuga forza, precisione e leggerezza per offrire massima affidabilità.
concordc1bi3 Concord C1 BIRETROGRADE: "la faccenda si complica..."
All’occhio che lo contempla non sfuggono i contrasti: i chiaro-scuro e le finiture?(trattamento chimico nero, decorazioni perlate o a C?tes de Genève,?lucidatura satinata o brillante…) non possono che conferire immediatezza alla?lettura del tempo. La cassa infine, che in entrambe le versioni di platino o oro rosa fonde la preziosità con le linee high-tech di questo orologio, è ben raccordata con un cinturino in cauccìù misto con i rispettivi metalli preziosi.
Benvenuto! Ma chi sta vedendo per la prima volta nella sua vita un Concord C1, non può non incantarsi di fronte al QuantumGravity
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8 mar 2011

Cronografo BREITLING Chronospace “Breitling Jet Team”

Breitling Jet Team è una nuova edizione limitata a 1000 pezzi del recentissimo Chronospace realizzata per il Breitling Jet Team l’unica pattuglia acrobatica che si esibisce su jet. Sul suo quadrante argentato si nota subito il nuovo logo della pattuglia con un aereo jet L-39 Albatros, uno dei sette velivoli della squadra
Breitling Jet Team BREITLING Chronospace “Breitling Jet Team”
Breitling-Jet-Team serie limitata a 1.000 esemplari
Il Chronospace, risultato dell’ingegneria elettronica piu? sofisticata, offre tutte le molteplici funzioni necessarie ai piloti professionali, come quelli del Breitling Jet Team, tra cui: cronografo a 1/100 di secondo con tempi intermedi, allarme-sveglia, conto alla rovescia, secondo fuso orario con allarme-sveglia indipendente e indicazione dell’ora universale UTC.
jet team BREITLING Chronospace “Breitling Jet Team”
L’orologio e? mosso da un Calibro Breitling SuperQuartzTM certificato cronometro COSC che è dieci volte piu? preciso di un normale meccanismo al quarzo. I display LCD possiedono un sistema di retro-illuminazione che permette una lettura ottimale sia di giorno che in notturna. Il doppio fondo della cassa amplifica i segnali sonori fino al livello di 90 decibel, caratteristica necessaria nella cabina di pilotaggio di questi aerei. Il regolo calcolatore permette di ottenere tutte le operazioni connesse con la navigazione aerea. Si aziona ruotando la lunetta a stella; un accessorio dal design originale e altamente ergonomico. Il bracciale Aero Classic, d’acciaio intrecciato e satinato, sottolinea il carattere aggressivo di questo robusto segnatempo, insostituibile e preciso.
Caratteristiche tecniche
Movimento: Breitling 78 certificato cronometro COSC
Elettronico a quarzo termo compensato
Indicazioni: analogica e digitale LCD 12 h/24h con retro-illuminazione (NVG compatible). Cronografo a 1/100 di secondo con tempi intermedi, allarme-sveglia, conto alla rovescia, 2° fuso orario con allarme-sveglia indipendente, ora universale UTC, calendario perpetuo, indicazione del prossimo esaurimento della pila.
breitling chronospace jet team BREITLING Chronospace “Breitling Jet Team”
Cassa: acciaio. Resistenza 5 bar. Vetro zaffiro incurvato, antiriflessi su entrambi i lati. Lunetta girevole bidirezionale con pignoni (regolo calcolatore). Fondocassa a vite con cassa di risonanza. Diametro: 48 mm.
Quadrante: argentato Stratus.
Bracciale: Aero Classic d’acciaio intrecciato.
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7 mar 2011

Bernie Ecclestone fa cassa con Hublot

La notizia dell’aggressione di Bernie Ecclestone un paio di settimane fa ha fatto il giro del mondo. L’ottantenne patron della formula 1 e la sua compagna sono stati derubati di oggetti per un valore di circa $ 240.000.
Tra questi vi era un cronografo Hublot Formula 1: il marchio ginevrino è l’orologio sponsor ufficiale del grande Circus.
Ecclestone noto affarista non si è fatto sfuggire l’occasione per incominciare a recuperare la perdita e, forse visto che l’Hublot che aveva al polso gli sarà certamente stato regalato, pure a guadagnarci su.
hublot ecclestone Bernie Ecclestone fa cassa con Hublot
Bernie Ecclestone campagna pubblicitaria Hublot Natale 2010
L’immagine di Bernie tumefatto dalle botte sarà abbinata alla prossima campagna pubblicitaria del costruttore di orologi ginevrino che apparirà sul Financial Times e International Herald Tribune a partire dalla prossima settimana.
Jean-Claude Biver mente commerciale alla guida di Hublot non si è fatta scappare l’occasione abbinandoci la foto del cronografo con la frase: “Guarda che cosa farebbe la gente pur di possedere un orologio Hublot”.
Complimenti a Bernie, talento inimitabile come macchina da soldi.
Un po’ come le pubblicità delle bevande alcoliche che riportano sempre: “bevete con moderazione”, in fondo non mancava neppure: “Hublot condanna tutte le forme di violenza e di razzismo”.
Per Ecclestone è proprio il caso di dire: “L’immagine è tutto…”. Eccolo pronto per andare in stampa.
contaminuti

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